"L'unica"
— Cantado por Rayan Seventeen17
"L'unica" é uma música realizada em italiano lançada em 01 junho 2018 no canal oficial da gravadora - "Rayan Seventeen17". Descubra informações exclusivas sobre "L'unica". Encontre a letra da música de L'unica, traduções e fatos da música. O Lucro e o Patrimônio Líquido são acumulados por patrocínios e outras fontes de acordo com uma informação encontrada na internet. Quantas vezes a música "L'unica" apareceu em paradas musicais compiladas? "L'unica" é um videoclipe bem conhecido que conquistou posições nas paradas populares, como as Top 100 Itália Songs, Top 40 italiano Songs e muito mais.
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"L'unica" Fatos
"L'unica" atingiu 353.9K total de visualizações e 7.1K curtidas no YouTube.
A música foi enviada em 01/06/2018 e passou 0 semanas nas paradas.
O nome original do videoclipe é "RAYAN SEVENTEEN17 - L'UNICA (OFFICIAL VIDEO)".
"L'unica" foi publicado no Youtube em 31/05/2018 16:33:19.
"L'unica" Letra, Compositores, Gravadora
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Scritta e composta da Rayan Seventeen17
Prodotta, mixata e masterizzata da Paolo Paone
Short by Paolo Bianconi
Executive Producer Paolo Paone
TESTO:
male,
sai che io sono il male
perciò ti lascio andare
vivi anche tu per me
male,
merito tutto il male
non posso più cambiare
chi ero prima di te
ci siamo amati
ma dopo hai smesso
ci siamo mancati
tu un pò più spesso
denti coi carati
faccio più sesso
cerco il tuo riflesso
in mezzo all’amplesso
ma
non puoi più amarmi
troppo complesso
smetti di chiamarmi
vivi lo stesso
affogo il tuo vuoto
dentro l’eccesso
da quando di amarti
non mi è concesso
ci sei tu
rido e ci sei tu
piango e ci sei tu
sempre tu
dentro alla tv
dentro i dejavu
sempre tu
l’unica eri tu
l’unica eri tu
ma non più
l’unica eri tu
l’unica eri tu
donne dentro al club
con delle curve che sembrano luna park
fumiamo questa e diventiamo superman
sono più verde del drago di gardaland
sto così in alto che alzi il collo:
guarda la
sto sulle stelle e diamo un party:
gran galà
sbuffiamo fumo che sembriamo
bengala
ma chiudo gli occhi e vedo ancora
te, cara
pensavo di essermi scordato di come si ride
quando ogni cosa ed ogni posto
mi parlava di te
distanti ma per sempre attratti
come calamite
fatali se scossi tra loro
come dinamite
son sopravvissuto, vivo per metà
sei sparita tra stelle: cometa
ma è con me che ti sentivi completa
è da giorni che non sei più contenta
scompari come dynamo
perso d’animo
ti rinomino
come un pokemon
lei mi dice: sali da me, abito qui
io rispondo: si va bene ma non mi tocchi
vedo ancora lei
se ti guardo dentro gli occhi
quindi è inutile
che provi ad entrarmi nei jeans
avevamo una promessa
si, come nei film
la mantengo
nonostante tu non sia più qui
ci sei tu
rido e ci sei tu
piango e ci sei tu
sempre tu
dentro alla tv
dentro i dejavu
sempre tu
l’unica eri tu
l’unica eri tu
ma non più
l’unica eri tu
l’unica eri tu